elaborano acciughe sotto sale

Come si elaborano le acciughe sotto sale?

Come si elaborano le acciughe sotto sale

La salatura è una tecnica tradizionale per conservare le acciughe o alici fresche, che consiste nel coprire un alimento sotto sale per poterlo mangiare in un periodo di tempo maggiore. Questa tecnica fu introdotta dai Fenici nell’anno 1000 a.C. e si sviluppò nell’epoca dell’Antica Grecia e dell’Impero Romano. Nel Medioevo il pesce sotto sale si trasportava dai paesi marittimi a quelli dell’entroterra, scambiandoli con altri prodotti che scarseggiavano sulla costa, come grano, olio, ecc.

Per elaborare acciughe sotto sale, si segue una tecnica tradizionale utilizzata da anni nelle case della costa cantabrica, artigianale come la nostra. Si possono allora osservare i seguenti passi se si vuole elaborare l’acciuga sotto sale in casa. Vediamo il processo passo dopo passo.

 

Come elaborare acciughe sotto sale

1. In primo luogo, l’acciuga fresca appena arrivata al porto deve essere salata e messa in salamoia.

2. L’acciuga viene estratta dalla salamoia per procedere a toglierne la testa e le viscere.
Nelle conserve, è molto comune classificare l’acciuga per grandezza, poiché vengono messe in commercio in base a essa.

Classificare l’acciuga sotto sale

3. Si versa uno strato di sale sulla base del recipiente in cui andranno conservate le acciughe.
Nel caso delle conserve, normalmente vengono imballate in contenitori di latta di 5 e 10 chili.

4. Sopra alla base di sale si mette un primo strato di acciughe. Poi si versa un altro strato di sale e di nuovo un altro di acciughe, in modo da formare diversi strati di acciughe e una determinata quantità di sale tra ogni strato.

Strato di acciughe sotto sale

5. Si mette su ogni contenitore di latta un coperchio e, sopra di esso, un peso (blocco di cemento), che serve per pressare e conservarne l’interno disidratato e sgrassato.
6. Dopo circa cento giorni, il pesce sarà pronto, avrà assunto un colore rossastro e l’aroma appropriato. A questo punto, viene tolto il coperchio, viene pulito l’interno del contenitore con salamoia e ricoperto di sale per chiuderlo ermeticamente.

Questo processo di elaborazione dell’acciuga sotto sale si può realizzare in casa o, per facilitarne il lavoro, si possono acquistare scatolette di acciughe sotto sale già pressate e elaborate.

Come si possono mangiare le acciughe sotto sale?

Le acciughe sotto sale devono essere pulite e tagliate a filetti per essere mangiate, con l’aggiunta di un filo d’olio d’oliva. Per questo, si consiglia di tirare fuori solo la quantità di acciughe che saranno mangiate subito o a breve, e lasciarne il resto sotto sale perché si conservi e possa essere consumato più avanti.

differenza conserve e semiconserve

Qual è la differenza tra conserve e semiconserve?

Le conserve e semiconserve sono alimenti travasati in scatolette o vasi di vetro chiusi ermeticamente che assicurano la conservazione degli alimenti. Poiché si tratta di prodotti simili, spesso non si conosce la distinzione tra i due. È invece importante conoscere la differenza tra conserve e semiconserve, per poterle conservare adeguatamente in casa e consumarle in ottime condizioni.

Differenza tra conserve e semiconserve

La chiave per differenziare le conserve dalle semiconserve: la sterilizzazione

Le conserve

Le conserve alimentari sono alimenti preparati in modo da poter essere conservati a lungo grazie a speciali processi (Treccani). La caratteristica più importante delle conserve è che ricevono un trattamento termico che distrugge qualsiasi microrganismo, il che ne assicura una conservazione in perfette condizioni, affinché il suo consumo duri per anni. Questa tecnica permette, inoltre, di mantenere intatte tutte le proprietà del pesce, perciò è altrettanto sano mangiare pesce in conserva o fresco. In questo modo il prodotto può essere immagazzinato a temperatura ambiente senza che si rovini.

Le conserve non hanno una data di scadenza, poiché la qualità del prodotto non diminuisce con il tempo. È stabilita quindi una data preferibile di consumazione. Una volta aperte, però, le conserve devono essere tenute al fresco, ben coperte con il liquido di copertura, e devono essere mangiate in un arco di 4-5 giorni.

All’interno del gruppo delle conserve ci sono quelle del Tonno del Nord, Tonno Chiaro, sardine e beloni.

Nel caso delle conserve elaborate da Arroyabe, si stabilisce una data preferibile di consumazione di sei anni per le conserve in olio d’oliva e quattro per quelle di “escabeche”. Gli Arroyabitos, inoltre, sono anche considerate conserve, perché ricevono un trattamento termico che li distingue da altri prodotti di “gulas” che, non ricevendo tale trattamento, hanno una data di scadenza ridotta.

Le semiconserve

Al contrario, le semiconserve devono essere consumate in un lasso di tempo breve, visto che non sono state sottoposte a nessun processo di sterilizzazione. La loro conservazione si raggiunge grazie ad altri processi come l’affumicatura, la salatura e l’essiccazione. Di conseguenza, hanno bisogno di essere mantenute sempre in frigorifero. Tutto ciò deve essere specificato sulle rispettive confezioni, per cui è importante seguire quanto indicato sull’etichetta. Il miglior esempio sono le acciughe del cantabrico, che si conservano grazie al sale e hanno una data preferibile di consumazione di nove mesi.

Semiconserve acciughe

Infine, differenziamo le conserve e semiconserve secondo il trattamento termico, se è stato sottoposto o meno. Possiamo facilmente identificare questa differenza nella data di scadenza del prodotto che si acquista: se ha una data di scadenza di più di due anni, si tratta di una conserva, per cui la si può conservare in una dispensa o credenza, mentre se la data di scadenza è breve, la si terrà in frigorifero e la si mangerà nel minor tempo possibile.

È sano mangiare alimenti in conserva?

È sano mangiare alimenti in conserva?

Mangiare alimenti in conserva è una scelta efficace nei casi in cui non si ha tempo o semplicemente poca voglia di cucinare. Per questo, molte volte si ricorre a essi, anche se non si è certi che si tratti della possibilità più sana. È davvero così? Non è buono mangiare alimenti in conserva? Si crede che gli alimenti conservati in scatolette o barattoli siano meno sani di quelli freschi.

È sano conserva?

 

Mangiare conserve non è nocivo

Niente di più lontano dalla realtà. Le conserve ricevono un trattamento termico che fa in modo che la maggior parte delle proprietà dell’alimento si mantengano intatte. Nel caso delle conserve di pesce, ci riferiamo alle proteine, gli acidi grassi (Omega 3), vitamine e altri minerali propri del pesce azzurro. Inoltre, con l’aggiunta di altri ingredienti come il liquido di copertura, alcuni valori nutrizionali delle conserve sono superiori rispetto all’alimento fresco.

Nelle conserve di pesce, l’esempio più chiaro è la presenza di acidi grassi. Con l’aggiunta dell’olio d’oliva, i livelli di Omega 3(conosciuti come “grasso benefico”) sono più abbondanti, un vantaggio per il controllo dei livelli di colesterolo. Le conserve in olio d’oliva, invece, hanno più calorie del pesce fresco, perciò si consiglia di ricorrere alle conserve naturali, con acqua come liquido di copertura, a chi deve prestare attenzione al proprio peso.

mangiare alimenti in conserva

 

È anche maggiore il livello di minerali, soprattutto di sodio. Ciò si deve al fatto che alle conserve viene aggiunto sale durante il processo di elaborazione. Per questa ragione, molte persone con ipertensione non possono mangiare conserve di pesce tradizionali, anche se proprio per questo esistono conserve con basso contenuto di sale.

Un altro aspetto che preoccupa i consumatori è la sicurezza alimentaria delle conserve. Gli alimenti in conserva sono stati sottomessi a un processo di sterilizzazione che permette di consumarli durante un lungo periodo, senza bisogno di refrigerazione e senza alterarne le proprietà. Anche i contenitori (scatolette o vasi di vetro) sono sterilizzati e chiusi ermeticamente, per far sì che la sicurezza alimentaria delle conserve sia garantita.

Per finire, si può dire che mangiare alimenti in conserva non fa bene né male, è una scelta tanto sana quanto gli alimenti freschi. L’importante è mantenere un’alimentazione equilibrata in cui se ne alterni il consumo con quello di alimenti freschi.

fiera tuttofood milano

Fiera TuttoFood 2015 Milano

Arroyabe sarà alla Fiera TuttoFood nel Complesso fieristico di Milano, dal 3 al 6 di maggio 2015. Sarà per noi un piacere ricevere la vostra visita del nostro stand, situato nel Padiglione 1 presso stand N4P01.

La fiera Tuttofood è la fiera dell’alimentare per eccellenza, unica in Italia dedicata al business agroalimentare aperta soltanto agli operatori del settore (B2B). Una moderna e qualificata rassegna professionale, che permette di analizzare i trend di mercato, comprendere l’evoluzione dei consumi per poterli meglio orientare.

La fiera Tuttofood risponde sia alle esigenze delle aziende che guardano principalmente al mercato italiano che a quelle di chi punta all’esportazione. Arroyabe è specializzata nella lavorazione delle conserve di pesce (Bonito del Norte-Tonno Alalunga, Tonno Yellowfin e acciughe) di alta qualità e con lavorazione artigianale.

Poi guardare più informazione: www.tuttofood.it (Web Fiera TuttoFood)

Fiera Tirreno CT Arroyabe

Fiera Tirreno CT 2015

Arroyabe sarà alla 35esima edizione della Fiera Tirreno CT nel Complesso fieristico di Marina di Carrara, dal 22 al 26 di febbraio 2015. Sarà per noi un piacere ricevere la vostra visita del nostro stand, situato nel Padiglione B, corsia 18-19.

La missione della Fiera Tirreno CT è quella di promuovere l’ospitalità, la ristorazione, il turismo, attraverso iniziative professionali. Si riconferma come Il Salone Nazionale per alberghi, bar, gelaterie , pasticcerie , panifici, ristoranti e comunità.

L’anno scorso ci sono stati più di 50.000 visitatori, con più da 300 aziende espositrici in rappresentanza di 600 marchi aziendali provenienti da tutta la penisola e anche dall’estero. Gli organizzatori sperano che anche quest’anno la mostra di il punto di riferimento per il settore dell’ospitalità dell’intero centro Italia, e offre una vasta panoramica delle innovazioni turistiche, commerciali ed alberghiere.

 

Poi guardare più informazione: www.tirrenoct.it (Web Fiera Tirreno CT)

Premio Eroski a la sostenibilidad

Arroyabe, vincitore del Premio Eroski alla Sostenibilità

Arroyabe è orgogliosa di vincere il Premio Eroski alla Sostenibilità, il quale riconosce il suo contributo alla sostenibilità locale e allo sviluppo di un modello di produzione che rispetta il medio ambiente.

Il gruppo della distribuzione basco, Eroski, ha organizzato la prima edizione del Premio alla Sostenibilità per ricompensare le aziende che contribuiscono allo sviluppo sostenibile locale. Diversi rappresentanti di questo gruppo della distribuzione, sono stati presenti alla cerimonia di premiazione; anche il Direttore per l’agricoltura e la pesca del Governo Basco, Bittor Oroz.

Il direttore di Eroski, Agustin Markaide, è stato anche presente, e ha sottolineato l’impegno di Arroyabe con il mare, il lavoro, la salute e la ricchezza ambientale. Inoltre ha anche ricordato la professionalità e la competenza di Arroyabe, il quale è stato eletto come il vincitore del premio in una votazione popolare sostenuto da consumatori. In precedenza, una giuria di esperti ha scelto i tre finalisti per il premio.

La cerimonia di premiazione ha avuto una ampia copertura mediatica, soprattutto sui giornali (in spagnolo):

Comunicato stampa Eroski: http://tinyurl.com/m3tkg84

El Correo: http://tinyurl.com/qe82rdc

Deia: http://tinyurl.com/pbfmvwu

Diario Vasco: www.diariovasco.com

Arroyabe, finalista per il Eroski Sustainability Award

Arroyabe è stato selezionato come uno dei tre finalisti per il Eroski Sustainability Award 2014. Il vincitore sarà grazie al voto popolare; questa votazione rimarrà fino al prossimo giorno 10 dicembre. Per quello vi invio questo link per chiedere la vostra collaborazione e così potete darci il vostro voto.

http://www.eroski.es/eroski-y-tu/por-ser-de-aqui/premio-sostenibilidad?locale=es

Grazie mille a tutti.

Arroyabe alla Missione Inversa a Bilbao

Arroyabe ha partecipato lo scorso  4 di novembre a una missione inversa che  si è tenuta presso il Palazzo Euskalduna a Bilbao. L’obiettivo era di consolidare l’industria alimentare basca sulla scena internazionale, decine di imprese straniere sono intervenute alla manifestazione per conoscere i prodotti lì esposti. Per Arroyabe, questi eventi sono una bella oportunità per far conoscere i prodotti locali ai visitatori stranieri, così da migliorare le relazioni con i clienti.

Gli importatori interessati  ad Arroyabe, oltre a conoscere e assaggiare il tonno in conserva, hanno avuto anche l´opportunità di conoscere il processo produttivo del tonno-Bonito del Norte nel nostro stabilimento di Bermeo (Bizkaia). I visitatori hanno sottolineato l´origine naturale delle conserve e anche la elaborazione artiginale del prodotto, che a loro avviso, sono le caratteristiche che distinguono i prodotti baschi da prodotti di altri paesi. Gli importatori hanno anche sottolineato  i prodotti di Arroyabe, perché sono “prodotti di alta gamma, di alta qualità e con un bel packaging.

Sono intervenuti anche giornalisti della televisione basca per accompagnare i visitatori stranieri e ottenere le loro impressioni. Potete vedere il rapporto televisivo nello stabilimento di produzione dal minuto 5:30.

Per saperne di più sul processo di produzione del tonno-bonito del norte in conserva QUI e sulla qualità e le caratteristiche del prodotto QUI.

Arroyabe ai Premi per la Migliore Piccola Azienda

Arroyabe era presente il 22 aprile , nella Conferenza Nazionale XIII delle PMI Carrefour, dove si è stato assegnato i premi per il miglior agroalimentari PMI e più innovativa azienda.

Questo riconoscimento è preceduto dal premio che i clienti di Carrefour hanno dato a Arroyabe come miglior piccola azienda agroalimentari da Paese Basco 2013. Alla consegna del premio lo scorso 14 novembre a Bilbao, Carrefour ha riconosciuto questa volta il nostro lavoro in evento in cui è aggiudicato tutte le aziende vincitrici di questa edizione .

Nella stessa occasione , il presidente di Carrefour , Rafael Arias Salgado, ha ribadito il suo impegno a favore delle piccole aziende. A riprova di questo, ha detto che Carrefour ha effettuato acquisti nel 2013 per un valore di 7.297 milioni di euro, a più di 9.300 aziende spagnole e 83 % di loro erano piccole aziende.

Alla cerimonia hanno partecipato anche il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Ambiente, Miguel Arias Cañete , che ha sottolineato che questi premi sono “molto significativo, in quanto sono concessi alle industrie in campo e nello spazio di una società di distribuzione”.

 

Arroyabe parteciperà alla Fiera Cibus

Dal 5 al 8 di maggio 2014, Arroyabe sarà presente al Salone Internazionale dell’alimentazione Cibus, a Parma. Sarà un piacere per noi ricevervi presso il nostro stand che si troverà nel Padiglione 5, Stand L062.

Cibus, il Salone Internazionale dell’Alimentazione, si è confermato nel 2012 l’evento di riferimento dell’agroalimentare italiano, una grande vetrina di visibilità internazionale con convegni e tavole rotonde su temi di attualità in ambito Food and Retail. L’ingresso a Cibus è aperto al pubblico dei professionisti del food, retail e Ho.Re.Ca.

Nel 2012, più di 63.000 visitatori qualificati da 90 paesi hanno preso parte a queste evento. Per il 2014 l’obiettivo è quello di confermare il successo ottenuto durante l’edizione scorsa.

Per maggiori informazioni: http://www.cibus.it/